E’ questo in estrema sintesi il principio di diritto sancito dalle Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza 22080/2017, risolvendo un contrasto giurisprudenziale ormai annoso e che ha creato non pochi problemi interpretativi soprattutto considerato l’enorme carico di lavoro dei Giudici di Pace italiani. La questione trae origine dall’impugnazione da parte di un contribuente romano di una cartella di pagamento del Concessionario per la Riscossione locale emessa per multe stradali non pagate. Davanti al Giudice di Pace di Roma il cittadino in discorso aveva promosso un’opposizione all’esecuzione ai sensi dell’art. 615, co. 1, c.p.c. lamentando la mancata notifica dei verbali …

Bollette dell’acqua a forfait: arriva la bocciatura della Cassazione
Una recente pronuncia della Corte di Cassazione potrebbe diventare il grimaldello con il quale (finalmente) si potrà scardinare il sistema di fatturazione dei canoni idrici basato sul c.d. consumo presuntivo. In tema di fornitura di acqua e di relative bollette, infatti, sicuramente vi sarà capitato di imbattervi in concetti quali conguaglio, autolettura e consumo presunto, in particolare allorché avete dovuto fronteggiare fatture spropositate rispetto ai vostri reali consumi di acqua. Ebbene, con l’Ordinanza n. 12870 del 22 maggio 2017 i Giudici di Legittimità hanno clamorosamente sancito l’illiceità del canone idrico calcolato a forfait dal Comune. Questa in breve la vicenda: una signora di Aragona, piccolo …